Donne in onda nel ventennio fascista tra modernità e tradizione (1924-1939) Books
Overview
country
- ITALIA
publisher
publication date
- 2018
isbn
- 978-88-498-5525-8
full text
abstract
-
Il 6 ottobre 1924 la violinista Ines Viviani Donarelli annuncia la nascita dell'URI
e va in onda la «più antica voce» della radio, Maria Luisa Boncompagni. La ra dio nasce quindi al femminile, malgrado gli esordi androcentrici del mezzo
dovuti al carattere tecnico-amatoriale dei suoi inizi sperimentali. Radiocro niste, dattilografe, cantanti femminilizzano la radio del Ventennio; i loro nomi
e i loro voltisono in parte recuperati in questo libro così come le rubriche fem minili. Il pullulare di immagini femminili della recláme del Radiocorriere mo strano la difficile sintesi tra esigenze pubblicitarie e modello eugenetico im posto dal regime, insomma, tra modernità e tradizione. Dalla metà degli anni
Trenta, il Duce scopre la radio per rivolgersi alle madri e alle mogli dei com battenti partiti per l'Etiopia ma è ormai troppo tardi: la «scatola musicale» è
già diventata la colonna sonora del tempo della donna, del lavoro come del l'ozio, disegnando, uno spazio femminile nuovo e «tutto per sé».